Progetto MECA

Progetto MECA - Molino Peila

L’innovazione proposta dal progetto MElia CAnavesana (MECA) è quella di sviluppare e valorizzare una filiera maidicola, fondata sulla coltivazione di varietà innovative di mais basate sul germoplasma autoctono del Canavese "Pignoletto rosso".

Il progetto MECA ― per lo sviluppo e valorizzazione di una filiera maidicola canavesana basata sulla coltivazione di germoplasma locale ― ha l'obiettivo di fornire un prodotto ad alto valore aggiunto, con una forte connotazione territoriale di filiera e un chiaro vantaggio nutrizionale e salutistico. Avrà una durata di 24 mesi, a partire da novembre 2020.

Co-finanziatore

Il progetto è co-finanziato con il contributo della Regione Piemonte, ai sensi della misura 16.1.1 del PSR 2014-2020.

Capofila e partners

Il capofila del progetto è il Molino Peila SpA. Come partners saranno presenti: la Società Cooperativa Agricola Agricoltori del Canavese, l'Università degli Studi di Torino - DISAFA e le Aziende Agricole Massetto, De Paoli, Borello e Actis Caporale.

Partners - Progetti MECA

Un progetto che crea valore

Per la messa a punto di nuovi prodotti caratterizzati da una connotazione healthyfunzionale e di alta qualità sia sotto il punto di vista tecnologico (efficienza di lavorazione, stabilità e shelf–life di prodotto) sia organolettico, il mercato oggi pone una crescente attenzione al valore salutistico-nutrizionale e ai componenti bioattivi naturalmente presenti nelle materie prime.

La realizzazione di una filiera produttiva richiede una valutazione dei genotipi disponibili e tutte le informazioni delle modalità di gestione (percorsi agronomici e modalità di macinazione) che permettano di:

  • valorizzare gli aspetti qualitativi del prodotto,
  • organizzare i rapporti tra gli attori della filiera (contratti di coltivazione, disciplinari di coltivazione e gestione post-raccolta),
  • valorizzare le proprietà dei prodotti finali.

Un’ulteriore innovazione che il progetto vuole introdurre è quello della molitura a pietra ― attuata tramite nuove macine in pietra artificiale  in grado di fornire maggiore valore aggiunto ai prodotti ottenuti, poiché garantisce l’ottenimento di un prodotto integrale con un valore salutistico e nutrizionale superiore.

Occorre però verificare con attenzione le modalità di gestione delle operazioni di molitura sulla capacità di:

  • preservare le componenti bioattive,
  • esaltare le proprietà organolettiche,
  • e al tempo stesso risultare sostenibile nei confronti dei vincoli sanitari e di conservabilità.
Materia prima - Mais rosso

Pietra storica di macinazione - Molino Peila

Risultati attesi

  • Coltivazione sul territorio

Verificare le potenzialità di coltivazione sul territorio di varietà di mais innovative, con le caratteristiche distintive del germoplasma autoctono canavesano, ma migliorate nelle caratteristiche agronomiche e potenzialmente di sanità, prestando attenzione all’adattabilità ai diversi ambienti di coltivazione, alla suscettibilità alle malattie e ai vantaggi in termini qualitativi per la filiera alimentare.
 

  • Selezione delle varietà di mais

Individuare i caratteri qualitativi salienti per impostare la continua selezione di varietà di mais dedicate a questa filiera, al fine di perseguire gli obiettivi richiesti da un mercato in evoluzione.
Tra i diversi aspetti qualitativi, si prenderanno in attenta considerazione le varietà con il più alto contenuto di composti nutrizionali al fine di potenziare l’interesse per questa filiera e gli sbocchi di mercato.
Inoltre, il progetto si pone l’obiettivo di attivare - durante ma anche successivamente alle attività progettuali - uno scambio continuo di informazioni con i soggetti responsabili del miglioramento genetico al fine di guidare la selezione varietale in funzione delle esigenze della futura filiera nel tempo.
 

  • Qualità tecnologica

Tracciare e definire disciplinari di produzione in grado di contribuire a valorizzare la qualità tecnologica, nutrizionale e sanitaria delle varietà di mais innovative selezionate nell’ambito della filiera organizzata.
 

  • Tecniche di lavorazione molitoria

Mettere a punto tecniche di lavorazioni molitorie dedicate e attente a preservare i componenti bioattivi naturalmente presenti nella cariosside di mais, per la produzione di farine di mais integrali o semi-integrali innovative e ad alto valore salutistico, idonee dal punto di vista sanitario e da valorizzare in prodotti alimentari territoriali.
 

  • Filiera territoriale ad alto valore qualitativo

Attivare una filiera territoriale di alto valore qualitativo, dedicata alla produzione di prodotti (farine e semilavorati) basata su varietà di mais innovative, con le caratteristiche distintive delle varietà di mais tradizionale canavesane.
Tale filiera deve essere in grado di approvvigionare con maggiore costanza le aziende di trasformazione di granella di mais con una specifica e distintiva qualità e ad alto valore aggiunto, in modo da garantire così un effettivo miglioramento dei redditi agricoli, fino ad ora compromesso dalle inadatte caratteristiche agronomiche delle varietà tradizionali.

Progetto MECA - Schema flusso operativo

Schema che rappresenta il flusso operativo del progetto

Operazione 16.1.1 Azione 2 - Sostegno alla gestione dei GO e attuazione dei progetti

Spesa ammessa: € 445.669,44
Contributo pubblico: € 328.978,57

Scarica la targa ufficiale del Progetto MECA